Con un adeguato programma di festeggiamenti e intrattenimento, la Casa per anziani e non autosufficienti Parenzo ha celebrato il 1° ottobre, la Giornata internazionale degli anziani, che è anche il 17° anniversario dell'apertura di questa Casa.

Il vicesindaco di Parenzo Ugo Musizza, il presidente del Consiglio cittadino Zoran Rabar, insieme all’assessora alle attività sociali Tihana Mikulčić, lunedì hanno visitato la Casa per anziani e non autosufficienti Parenzo e hanno celebrato con gli utenti la loro giornata.

Si sono uniti alla celebrazione.Franc Dobrilović, presidente del Consiglio d'amministrazione e Nataša Basanić Čuš mebro dello stesso consiglio, nonché la direttirce della Casa, Sandra Čakić Kuhar.

Il  vicesindaco Musizza si è congratulato con i numerosi utenti in occasione della Giornata Internazionale dell'Anziano e li ha ringraziati per tutto quello che hanno fatto e fanno per questa città, così come tutti i dipendenti e i volontari che rendono più semplice la loro vita quotidiana, e ha aggiunto che la Città è sempre presente per aiutarli occuparsi dei loro bisogni.
  La direttrice Ćakić Kuhar ha sottolineato che la gentilezza, le parole gentili e i buoni rapporti sono qualcosa che l'intera squadra offre ai suoi utenti. Allo stesso tempo, ha ringraziato per tutto ciò che l'intera squadra e tutti i volontari danno ai propri utenti. In tutti questi anni hanno frequentato la Casa 658 utenti, di cui 173 hanno utilizzato i servizi del soggiorno a mezza giornata.
La celebrazione è stata arricchita dall'esibizione dei membri del coro della Casa, accompagnati dalla professoressa Anamarija Lovrečić all'armonica, e da un gruppo musicale di volontari che hanno intrattenuto e animato gli utenti.
La celebrazione della Settimana della solidarietà intergenerazionale continuerà con la partecipazione degli alunni della scuola elementare Joakim Rakovac di San Lorenzo del Pasenatico poi faranno visita i bambini dell’asilo Radost di Parenzo, mentre la terapista diplomta Sara Črepinšek, terrà una conferenza sul tema "Le persone anziane affette da demenza senile e la loro famiglia".