A Parenzo 162 alunni nelle prime classi delle scuole elementari per la prima volta sui banchi scuola

A Parenzo 162 alunni nelle prime classi delle scuole elementari per la prima volta sui banchi scuola

2024-09-09

I banchi di scuola hanno accolto ben 162 alunni delle prime classi della OŠ Poreč (Scuola elementare Parenzo) e delle scuola periferiche di Žbandaj (Sbandati), della OŠ Finida (Scuola elementare Finida) e della scuola periferica di Nova Vas (Vilanova), nonché della Scuola elementare italiana "Bernardo Parentin". A dare il benvenuto agli alunni e ai genitori sono stati la direttrice della Scuola elementare Parenzo Marija Mufić Santin, la direttrice della Scuola elementare Finida, Anita Sijerković Radin, la direttrice del SEI “Bernardo Parentin”, Ester Zarli e il vicesindaco di Parenzo Ugo Musizza.
Le matricole delle complessive nove prime classi saranno guidate dalle insegnanti Vedrana Vukić Stranić a Nova Vas (Villanova), Marina Čabraja a Žbandaj (Sbandati), Romina Dragicchio Paljuh alla SEI “Bernardo Parentin”, Brankica Čerović, Tina Vračun e Diana Stevanović alla Scuola elementare Finida, Sarah Mršić e Martina Jakac e l'insegnante Edi Jelić alla Scuola elementare  Parenzo.
Gli alunni delle scuole hanno preparato un programma di benvenuto per gli entusiasti alunni delle prime elementari, dopo di che si è svolto l'appello, una foto congiunta e sono entrati in classe per la prima volta con le insegnanti.
Il primo giorno di scuola è l'inizio di un percorso meraviglioso nella vita, in cui i bambini e i genitori insieme impareranno e cresceranno, le scuole saranno loro di sostegno lungo il percorso, rispettando le esigenze di ogni bambino e la sua unicità, è il messaggio che risalta oggi. Tutti i relatori hanno augurato ai bambini, alle famiglie e ai dipendenti tanta felicità, pazienza e divertimento.
Aggiungiamo anche che quest'anno le scuole di Parenzo frequenteranno più di 1.330 alunni, a causa dell'interesse espresso dei genitori e del costante aumento del numero dei bambini, verranno introdotti altri nuovi gruppi di doposcuola, il cui lavoro degli insegnanti continuerà a cofinanziare la Città.